domenica 13 settembre 2009

“CON LA FEDERAZIONE E LA GESTIONE UNITARIA SI APRE UNA FASE NUOVA A SINISTRA”

Roma, 13 set. 2009 – Il Comitato politico nazionale del Prc, svoltosi nel finesettimana a Roma, ha concluso questo pomeriggio i propri lavori con l’approvazione, avvenuta col consenso di oltre l’80 per cento dei membri del parlamentino del partito, del documento proposto dalla segreteria nazionale.
Il documento contiene le indicazioni per la prossima fase politica attraverso tre assi portanti: la costruzione della federazione della sinistra di alternativa; la gestione unitaria del partito, con il conseguente allargamento della segreteria nazionale a due esponenti (Rosa Rinaldi e Angusto Rocchi) della minoranza (ex vendoliana) uscita sconfitta dal congresso di Chianciano e indebolita dalla successiva scissione; le campagne politiche d’autunno, a partire dal contrasto alle politiche del governo e dal protagonismo delle e nelle lotte sociali.
In merito alle conclusioni del Comitato politico nazionale, il segretario del Prc, Paolo Ferrero, ha dichiarato:
“Con la decisione di oggi finisce definitivamente la dolorosa e funesta fase delle scissioni e delle spaccature che hanno lacerato Rifondazione e la sinistra; una fase durata sin troppo a lungo e dagli effetti indiscutibilmente nefasti in termini di riconoscibilità, credibilità e organizzazione dell’iniziativa politica del partito e della sinistra.
Da questo momento di apre una nuova fase per guardare avanti. Da un lato attraverso la gestione unitaria del partito. Dall’altro con la federazione, da intendersi come costruzione di uno spazio unitario su basi programmatiche per tutta la sinistra di alternativa: un percorso da realizzare dal basso, rivolgendosi in modo aperto e diretto a soggetti organizzati e singoli, attraverso pratiche democratiche che allarghino gli spazi di partecipazione e si propongano come forma e sostanza di un agire politico comune, a partire dalla dimensione del progetto e dall’iniziativa politica, intrecciandole coi conflitti sociali e con le grandi battaglie civili e culturali”.

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